Anna Bottelli

Anna Bottelli

Anna Bottelli ha frequentato ha ottenuto la laurea triennale in Scienze della Comunicazione nel 2014, da allora ha seguito il Master Online in Grafica Pubblicitaria, Editoriale ed esperto eBook con Certificazione di PC Academy e sta per conseguire la laurea magistrale in Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni.

Oltre alle sue elaborazioni grafiche, ci colpisce enormemente con il blog //linguai.altervista.org/ gestito insieme ad altre due collaboratrici.

Linguai è un simpatico luogo in cui si affrontano i “guai” dei dialetti italiani, tra incomprensioni, giochi di parole, proverbi e modi di dire, si analizzano le situazioni tragicomiche in cui un italiano si trova quando cambia regione. Per introdurvi allo spirito del blog vi poniamo anche noi la stessa simpatica domanda “Se in Sicilia BABBO vuol dire scemo… babbo natale come lo chiamano?

Anna Bottelli ci sembra davvero avere tutte le carte in regola per diventare una grandissima esperta della comunicazione.

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Business Set

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Elaborazione Grafica

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Ottobre 2016 – Mirko Nughes –Master in Aula in Grafica Editoriale – Web Design & eCommerce

Ottobre 2016 – Mirko Nughes –Master in Aula in Grafica Editoriale – Web Design & eCommerce

L’allievo del mese di Ottobre 2016 è Mirko Nughes che ha frequentato il Master in Aula in Grafica Editoriale – Web Design & eCommerce

Mirko cita Sergio Bambarén per farci capire il suo lavoro e la sua visione della grafica: “Alla fine, la grande sfida della vita consiste nel superare i nostri limiti, spingendoci verso i luoghi in cui mai avremmo immaginato di poter arrivare
Il Particolare della chiesa di Santa Maria di Loreto, vista dal Vittoriano nel suo lavoro rendono ancora più misteriosa questa parte di Roma, forse perché la vediamo attraverso i suoi occhi, o forse perché la sua tecnica fotografica sia mischia con la sua bravura di graphic designer alla perfezione.
Non sappiamo dove finisce un confine e ne inizia un altro.
Mirko ci ha stupito proprio per la capacità di interpretare la realtà, raccontandoci il suo mondo interiore solo con una foto.

Mirko Nughes Vittoriano

Mirko Nughes Time

Come e perché lavorare per Google

Come e perché lavorare per Google

Come e perché lavorare per GoogleOgni anno Great Place to Work stila l’elenco dei migliori ambienti di lavoro multinazionali nel mondo; la classifica include le 25 organizzazioni in cui i dipendenti lavorano meglio perché hanno fiducia nell’operato dei loro superiori, sono fieri di ciò che fanno, hanno piacere di stare con i colleghi.

Le metriche di Great Place to Work non sbagliano e molte aziende si rivolgono a questo istituto di ricerca per misurare il grado di soddisfazione dei propri dipendenti.

Nel 2016 il miglior posto al mondo presso cui lavorare è Google!

Ebbene sì, lo stesso Google che ci migliora la vita ogni giorno con i propri servizi, migliora la vita anche dei propri dipendenti offrendo un ambiente confortevole basato sulla reciproca fiducia e sulla concreta possibilità di raggiungere i propri obiettivi.

Ma come si fa a lavorare per Google?

Semplicissimo.. bastano:

Che aspetti?